venerdì 19 maggio 2017

VIAGGIO TRA I FORNELLI DI GIOVANI CUOCHI

Quando ho ricevuto la proposta di prendere parte alla giuria del Concorso Nazionale settore Turistico–Alberghiero l’emozione e la gioia erano tante ma subito dopo ha preso il sopravvento il timore di essere all'altezza di questa prova.
In realtà come ho messo piede nelle cucine dell’Istituto Manfredini di Este mi sono sentita a casa e ho respirato a pieni polmoni quella passione che coinvolgeva tutti quanti i presenti e l’energia che solo 20 adolescenti insieme possono generare.

Questi due giorni trascorsi con i ragazzi del Concorso Nazionale CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane - Formazione Aggiornamento Professionale) sono stati per me un arricchimento professionale e personale che conserverò come dono prezioso.
Il primo giorno i ragazzi erano suddivisi a squadre e dovevano con un budget prestabilito preparare un menù completo compreso di antipasto, primo, secondo e dessert valorizzando i prodotti locali quali salumi  del Prosciuttificio Fontana e Bertelli, radicchio del Consorzio Igp Verona, farine Molini Spigadoro e molti altri.
Il secondo giorno le prove erano individuali e ognuno doveva stupire preparando un piatto con "5 sfumature di colore"!

La prima cosa che mi ha colpito è stata la totale assenza di cellulari. D’accordo, in cucina non entrano smarphone ma non ne ho visti girare neanche uno durante le pause o fuori dalla cucina. In un mondo in cui siamo abituati a vedere giovani adolescenti con gli occhi incollati allo schermo di un telefonino questo dettaglio mi ha colpito molto. Questi ragazzi si sono dedicati al loro lavoro con dedizione e concentrazione, senza mai farsi distrarre, passione e tanto impegno. Rispetto, prima di tutto  verso i loro colleghi, gli insegnanti e giudici e l’umiltà che li ha contraddistinti in ogni prova.
I piatti preparati? Cosa posso dirvi se non che li ho trovati superbi!
Vi ho assaggiato tanta creatività, voglia di valorizzare i prodotti del Territorio, di sperimentare e stupire.

L’augurio che vi posso fare è di conservare sempre nella vostra dispensa l’ingrediente più importante: l’umiltà. E di mescolarlo sapientemente insieme a una buona dose di curiosità. Solo così non perderete mai la voglia di giocare con gli ingredienti e trovare sempre nuovi stimoli per voi e per chi assaggerà i vostri piatti. E farà si che lo chef che è in voi vi porti ad essere innanzitutto grandi Persone.

Spero un giorno di sedermi al tavolo del vostro ristorante … e gustarmi le vostre creazioni! 

Alcune foto dei piatti preparati dai ragazzi in gara














2 commenti:

  1. Complimenti ai ragazzi per quello che hanno saputo creare e anche al giudice che ha dovuto esaminarli.

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  2. Davvero bravissimi! Meno male ci sono ancora giovani in grado di stupirci! Buona giornata a te

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