mercoledì 5 febbraio 2014

RISO VENERE CON TASTASAL

Nuovo mese, nuovo spot.
Qui da noi tra un pò usciamo solo in gommone e remi. E' una disperazione!!!
Campagne allagate, famiglie sfollate e questa pioggia che non accenna a fermarsi. 
Per non parlare dei danni alle colture che ormai non assorbono più niente.

A proposito di colture vi voglio far vedere queste che ho comperato e non avevo ancora visto.
Vi assicuro che sono commestibili :-)






La cottura è come le altre della stessa famiglia ossia coste le prime e rape le seconde. Sono molto carine viste così e ho voluto fotografarle.

Ho provato anche un riso nuovo in questi giorni: Riso nero venere del Principato di Lucedio
Quest'azienda è una bella realtà, lavora ancora secondo la tradizione e mantiene intatta le proprietà naturali del riso.
Provatelo perchè è un riso molto buono, ricco di proteine e non viene trattato con la lavorazione.
La cottura è un pò più lunga del riso normale, i chicchi restano un pò croccanti. 
Ho voluto abbinare questo riso ad un prodotto tipico della mia zona, con il quale si fanno sempre i risotti della domenica a pranzo: il tastasal.
Il tastasal è preparato con carne macinata di maiale, salata e insaporita. Praticamente la base per fare i salami. Infatti la tradizione racconta che le massaie una volta preparavano il risotto con questo impasto per sentire la salatura dell'insaccato: da qui il nome di tastasal ovvero "assaggia sale". 
Io l'ho abbinato ad un riso insolito per la cultura veronese e un ingrediente speciale....

Ingredienti:

2h di tastasal
1/2 cipolla
brodo vegetale
birra

Preparazione:

Fate il soffritto con la cipolla e iniziate a rosolare il tastasal sminuzzandolo.
Fate tostare il riso e aggiungete poi un mestolo di brodo per la cottura.
Questo riso cuoce parecchio, circa 35 minuti.
A metà cottura iniziate a versare la birra per portare avanti fino alla cottura.






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