Nasello allo Spumante
La ricetta di oggi parte da lontano; qualche mese fa leggevo “Il ristorante degli
chef innamorati” di Ben Bennet e mentre
mi appassionavo alla storia dei due protagonisti immaginavo che piatti
potessero preparare.
Finalmente arrivata a conclusione del romanzo trovai le
ricette dei piatti menzionati nella storia.
Eureka, pensai! Avrei avuto la possibilità di unire due
grandi passioni: la lettura con la cucina.
In realtà ne ho aggregata anche un’altra, ossia la mia
voglia di scrivere e di parlarvi di una storica realtà del territorio veronese
come la Cantina Gini Vini di Monteforte d’Alpone perchè la ricetta prevede l'uso di vino bianco.
Non racconterò la trama del libro altrimenti svelo troppo,
ma vi posso anticipare che la storia è ambientata in Normandia e quindi il vino
utilizzato è francese. Mi sono permessa una piccola personalizzazione del
piatto, italianizzandolo con un vino prosecco veronese.
Quando visiti Cantina Gini Vini si viene subito accolti da un
clima familiare che mette a proprio agio e fa si che si venga assorbiti
dall’atmosfera di casa e dai colori delle colline veronesi.
La cantina che si snoda sotto le colline di Monteforte
d’Alpone, provincia est di Verona, ha origini antichissime. Si deve andare
indietro fino al 1600 per trovare traccia della fam. Gini negli annali del
territorio. Già in quel tempo possedevano i terreni che poi daranno i vini che
conosciamo oggi. Il nonno Olinto iniziò a produrre vino, racconta la nipote
emozionata, che vendeva lui stesso sfuso alle osterie passando con il proprio
carretto. I tempi poi cambiarono e i figli iniziarono l’attività di
imbottigliamento agli inizi degli anni ’80 fino ad arrivare ad esportare vino
in America e Cina, oltre che Europa.
Dalle terre coltivate dalla fam. Gini in Monteforte e Campiano, intorno a Soave, arrivano sulle
nostre tavole vino bianco Soave, Pinot nero, Recioto; vini che derivano da
attenta analisi del terreno, dei tipi di uva
e della conservazione. Ho scoperto, per esempio, che il vino Soave non
può stare in barrique nuove perché il sentore del legno sarebbe troppo forte e
altererebbe il profumo del vino.
Tra poco nell'atmosfera di Vinitaly Cantina Gini Vini sarà presente in Villa Alessandri a Dossobuono di Verona con i suoi pregiati vini da degustare.
Venendo alla nostra ricetta: ho preparato un piatto di pesce raffinato ed
essenziale profumato al vino spumante.
RICETTA: MEDIA
TEMPI: 20 minuti
Ingredienti:
tranci di Nasello
finocchio
vino spumante
olive verdi
sale, pepe
Preparazione:
Lavate il pesce e tagliatelo a tranci. Asciugatelo con carta da cucina.
Mondate il finocchio, lavatelo e tagliatelo a fettine sottili, tenendo da parte le barbine verdi.
Fate rosolare le fettine di finocchio in padella, aggiustate di sale e pepe e versate 1/2 bicchiere di spumante.
Adagiate il pesce e coprite per la cottura.
Se necessario aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale o meglio sarebbe di fumetto di pesce per portare avanti la cottura.
Quando il pesce è cotto, toglietelo dalla padella e impiattate.
Finite la cottura del finocchio aggiungendo le barbine verdi e le olive finemente tritate che andrete stendere sopra il pesce.
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